"Complottista" è uno degli insulti più gettonati del nostro tempo. Ma chi è davvero il "complottista"? Chi ordisce i complotti oppure chi li denuncia e li smaschera? Chi indaga alla scoperta di intrighi, cospirazioni e congiure o chi crede nelle ipotesi più ridicole e assurde? E cosa significa, realmente, il sostantivo "complottismo"? Quando sono nate queste parole così diffuse? Come mai sono state caricate di tanto disprezzo al punto da diventare delle vere e proprie ingiurie? Perché establishment e mainstream le utilizzano con sempre maggiore frequenza? Ma soprattutto, qual è il loro significato effettivo e corretto, da un punto di vista linguistico? E con quali altre accezioni vengono invece utilizzate? Attraverso un viaggio lungo, sorprendente, appassionante e multidisciplinare, il libro affronta questi e molti altri interrogativi connessi con il tema dei complotti, del complottismo e dei complottisti. Etimologia, logica, diritto, scienze della comunicazione, filosofia, psicologia, religione: una ricerca a trecentosessanta gradi per esplorare, capire e spiegare tutte le sfaccettature dell'universo del "complottista". Alla fine del percorso, potrebbe emergere - sotto le mentite spoglie dell'epiteto in questione - il profilo di un personaggio tutt'altro che negativo e deteriore: e cioè l'uomo libero, dotato di coscienza critica.