Siamo testimoni dell'emergere prepotente della "donna Artemide" nello scenario culturale e nell'attivismo. Una donna, determinata, focalizzata nel raggiungere i suoi obiettivi, non competitiva con le altre donne, protettrice dell'ambiente, dei bambini, delle partorienti. Una donna non più sottomessa, non più vittima, ma autonoma e indipendente. Tra le storie raccontate nel libro emergono le idee, le visioni, le nuove parole d'ordine come cittadinanza attiva, pensiero ecologico, nascita dolce, disobbedienza civile, attivismo, transizione ecologica adesso.