Questo libro presenta la seconda parte di un'indagine più ampia, introdotta in "Confraternite, santi e spiriti", che esplora la relazione tra musica, rito e genere in Marocco. Questo lavoro si occupa delle pratiche rituali e musicali delle donne di Meknes. Si concentra sui gruppi musicali m'allmat, nei quali donne - e talvolta effeminati - agiscono come musicisti e officianti rituali. Il ruolo principale di questi gruppi è di accompagnare con la propria musica i riti di possessione di esclusiva pertinenza femminile. L'analisi dei discorsi e delle pratiche relative alle esperienze di possessione mette in evidenza il modo in cui il legame con gli spiriti rimodella l'identità personale, soddisfa i bisogni individuali e collettivi, costruisce e orienta le relazioni interpersonali e di genere. Inoltre, l'attenzione ai repertori poetici concorre a far luce su aspetti altrimenti inesplorati delle pratiche e delle voci delle donne.