Il femminismo può essere utile e parlare alla Generazione Z? Giulia Blasi, attivista e già autrice di "Manuale per ragazze rivoluzionarie", crede proprio di sì da quando ha iniziato a discutere con un grande numero di persone, nate tra il 1995 e il 2010, che volevano chiarirsi le idee su tematiche come le relazioni paritarie tra i due sessi, la corretta comunicazione, l'uso di internet e dei social, gli imperativi della bellezza e il mito della principessa, l'identità di genere, fino ad arrivare ai problemi più personali. Tutti temi a cui il femminismo, strumento ancora oggi importante ed efficace, vuole e può rispondere, perché il patriarcato è tutt'altro che scomparso dalla nostra società e conoscere le storie di donne che, in passato, hanno lottato per il progresso e il raggiungimento di diritti sociali, aiuta ad affrontare in maniera più serena le sfide del passaggio all'età adulta. Giulia Blasi si rivolge quindi ai giovanissimi, cercando di aprire un dialogo fra serietà e ironia, con l'obiettivo di offrire spunti di riflessione e mostrare alle nuove generazioni che il femminismo è rivoluzionario e il mondo deve prepararsi alla sua rivoluzione.