Il sottotitolo di questo libro (Saggi, articoli, editoriali e riflessioni sull'apocalisse della civiltà e della democrazia) non poteva essere più esplicativo riguardo ai suoi contenuti. Esso raccoglie, infatti, una selezione di ben 84 pezzi che uno storico e scrittore indipendente e controcorrente come Nicola Bizzi ha firmato nel corso degli ultimi anni per varie riviste e teste on-line. Anni difficili, turbolenti, anni di Kali Yuga, come egli stesso scrive nella sua prefazione, anni in cui le tenebre hanno inesorabilmente, giorno dopo giorno prevalso sulla luce, portando al graduale e progressivo restringimento dei nostri più basilari e fondamentali diritti e della nostra libertà. Quegli stessi anni che ci hanno accompagnato dalla false-flag dell'11 Settembre fino al colpo di stato globale che stiamo attualmente vivendo. Un colpo di stato che, con il pretesto di una falsa pandemia, mira al definitivo smantellamento della democrazia e all'instaurazione di quel Grande Reset, di quella "quarta rivoluzione industriale" che prevede l'avvento di una società distopica, tecnocratica e totalitaria in cui gli esseri umani saranno solo numeri, degli schiavi digitali.