Questo libro svela origini e sviluppi attuali della dezinformacija all'italiana, nell'arco di tempo che va dalla guerra fredda alla pandemia. La utilizzano servizi segreti ed élite militari, politici, sindacalisti, influencer, giornalisti, pubblicitari, lobbisti, criminali. Pandemia e invasione dell'Ucraina ne hanno aumentato la portata. "Fabbricare le menzogne" descrive le responsabilità del capo comunista Palmiro Togliatti in merito ai prigionieri di guerra italiani nell'URSS; alcuni retroscena inediti della guerra in Iraq; i rapporti economici occulti fra i massimi dirigenti del Pci e l'Unione Sovietica. Affronta quindi il tema della pandemia, con le manipolazioni messe in atto dal regime sanitario all'insegna della paura. E si conclude con lo scoppio della guerra in Ucraina, che ha segnato la nascita di una nuova dezinformacija.