La collana «Quaderni della formazione» si arricchisce di un nuovo, prezioso volume: una bussola per orientarsi tra le opportunità e le insidie dei social, un contesto nel quale chi fa giornalismo deve diventare un punto di riferimento per un'informazione verificata e di qualità. Un obiettivo raggiungibile solo muovendosi entro il solco tracciato dalla deontologia: il giornalista non può tralasciare principi come la verifica delle fonti, il rispetto della persona, la continenza e l'accuratezza del linguaggio. Nasce da qui la necessità di un volume operativo di supporto per chi si muove in uno scenario in continua trasformazione: una vera e propria "cassetta degli attrezzi" per il giornalista social media manager. Con un linguaggio rigoroso, ma accessibile, Deborah Bianchi affronta temi che spaziano dalla privacy al pluralismo informativo, dalle dinamiche degli algoritmi all'intelligenza artificiale.