Un unico discorso in tre capitoli che smaschera con crudezza la violenza del rapporto tra maggioranza bianca e minoranza nera nelle società occidentali. "Black Dick" ripercorre la storia dello sguardo bianco sul corpo del maschio nero: dai linciaggi alla pornografia, dallo schiavismo ai trionfi nello sport, virando continuamente tra conferenza, confessione, stand up comedy e concerto. "Negri senza memoria", un monologo vertiginoso che interpreta un enorme materiale storiografico e porta alla luce sfumature inedite, ricorda agli italiani che da emigranti sono stati percepiti come qualcosa a metà tra neri e bianchi: spinti verso l'emarginazione, hanno creato alleanze impreviste e solidarietà incomplete. E infine un uomo e una donna; lei nera, lui bianco. Italiani entrambi, colti, cosmopoliti: "Blind Love" è un dialogo amoroso nel quale due persone, nell'intimità, si trovano inaspettatamente a nominare il non detto su desiderio, immagine dei corpi, stereotipi razziali, coscienza politica.