Agli studiosi della storia antica si presenta sempre più spesso un interrogativo: è possibile l'esistenza di altre civiltà, nella lunga storia dell'uomo, delle quali non siamo a conoscenza o di cui ci sia giunta soltanto una vaga eco, spesso confusa con quella di culture a noi più familiari? È possibile che prima dell'arrivo di Colombo in America sia esistita una civiltà evoluta, al cui sviluppo contribuirono i popoli dell'Europa e dell'Estremo Oriente? Una civiltà con un altissimo grado di evoluzione sociale e tecnologica, di cui purtroppo però si è conservato poco o nulla. Grazie alla ricerca di Charles Berlitz, basata sull'analisi di numerosi testi sacri e iscrizioni antichissime, poi confluita ne "I misteri dei mondi perduti", riprende forma e forza l'ipotesi dell'esistenza di Atlantide, il grande continente scomparso.