L'autrice ricostruisce la storia del presepe visto come icona dell'incontro tra Oriente e Occidente. Partendo dalla storia di questa tradizione e dal culto a essa connesso di Gesù Bambino, analizza le figure dei Re Magi, considerati come archetipo del viaggio 'sapienziale' dell'uomo di cultura verso il Mistero dell'universo. Il testo dedica, poi, ampio spazio alla scoperta della manifestazione artistica del presepe nella pietà popolare, particolarmente quella napoletana e salentina. Quest'ultima, meno conosciuta, è affidata a una tradizione di maestri cartapestai che, in ossequio allo spirito di 'contiguità' all'Oriente, hanno saputo costruire una originale 'tradizione nella tradizione'.