Nel 1966 Simone de Beauvoir visitò il Giappone e lì tenne le tre conferenze, oggi raccolte in questo volume, che ruotano intorno a un interrogativo: la creatività femminile è il luogo in cui si esprime la differenza di genere? A partire da questa domanda l'autrice del Secondo sesso affronta il tema delle difficoltà che le donne incontrano nella realizzazione artistica e assegna particolare rilievo alla riflessione sul rapporto donne-scrittura. De Beauvoir sottolinea la necessità che la donna riesca ad appartenersi per poter realizzare un proprio sguardo sul mondo. È questa la condizione che rende possibile l'affermarsi di una creatività libera dai timori che spesso hanno reso subalterno l'operare femminile.