L'antisemitismo è un fenomeno che è rimasto sempre uguale a sé stesso pur mutando nel corso dei secoli linguaggio e modalità di comunicazione. La sua caratteristica è un odio irrazionale verso gli ebrei, accusati di ogni tipo di misfatti, dall'usura all'accusa del sangue, e se per secoli è stato appannaggio soprattutto delle chiese cristiane, ha poi nei tempi moderni utilizzato anche gli strumenti della scienza, manipolata e distorta. L'antisemitismo non è stato monopolio del cristianesimo e della cultura occidentale, ma è stato presente, fin dal suo sorgere, anche nell'Islam. Dopo la Shoah, divenuto sempre più impraticabile il tradizionale linguaggio antisemita, l'odio contro gli ebrei si è trasformato in odio contro lo Stato di Israele, un odio che ha preso a pretesto l'irrisolta questione palestinese ma che continua a mostrare l'antica radice antisemita. Questo libro nasce dalla collaborazione con "Pagine ebraiche", il quotidiano on line dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane.