Viaggio nelle tradizioni popolari venete, in particolare pedemontane e vicentine, per riscoprire la cultura e la mentalità di quella civiltà contadina tra fine 1800 ed inizi 1900 sulla quale si fondano le radici identitarie di un popolo. Perché Stiani de stiani? Per riferirsi al tempo passato vi sono almeno tre espressioni dialettali: na volta (una volta) oggi ricorrente, con la "v" che può essere appena accennata o masticata, quasi muta (nel qual caso si trova scritto na 'olta), oppure par la passà (per il passato, in passato), e stiani, la nostra parola, indispensabilmente e solo al plurale, non più di uso comune.