L'autrice dà voce e volti ad alcune di queste storie, perché non restino solo numeri, statistiche, dati. Perché i ricordi di una ex bambina soldato o di spose forzate diventino patrimonio comune, che riguarda tutti. Perché le lotte delle donne che cercano di dare un futuro ad altre donne, garantendo istruzione e salute, diventino condivise. Perché le persone disabili possano coltivare sogni e speranze. E i femminicidi vengano finalmente archiviati.