A più di settant'anni dalla tragica alluvione del Polesine del 1951, le voci di coloro che hanno vissuto quei momenti si fanno sempre più presenti e chiare. Questo libro vuole dare spazio a tutti, e comprende testi di cronaca, di giornalismo e di letteratura, ma anche intense pagine di diari e di memorie, a lungo rimaste inedite. Un'opera che intende innanzitutto mantenere viva la memoria, ma anche presentare il Polesine sotto una nuova luce, valorizzando il territorio e svincolandolo da una visione opprimente e negativa, perché dal passato si possa trarre ispirazione per creare un futuro migliore, in cui al centro ci siano i veri protagonisti della storia: le persone.