Il volume intende collocare il discorso sulla violenza di genere in un ambito storico-politico e giuridico, cogliendone le radici nell'asimmetria tra i sessi e amplificando la natura degli atti violenti come atti lesivi della libertà personale. Non un problema privato di chi subisce la violenza o di chi la esercita, ma un problema politico, che come tale va affrontato e indagato.