Attraverso i contributi di autori diversi e una ricca iconografia viene delineato il ritratto del fondatore della Casa editrice Hoepli e della sua opera, da cui emerge la figura fulgida di un uomo instancabile nelle sue molteplici attività di editore, di libraio, di libraio antiquario, ma anche di cittadino attivo nella comunità milanese e nazionale. Il volume propone ad un tempo uno spaccato di storia dell'editoria italiana e dei rapporti culturali tra l'Italia e la Svizzera negli ultimi 2 secoli, nonché un quadro ricco e composito della Milano di Hoepli, fulcro dell'innovazione tecnico-scientifica, laboratorio di nuove esperienze sociali. Completa il volume una cronologia dal 1847 al presente.