Il Comune di Venezia spazia da Tarù di Trivignano, nella più profonda terraferma ai confini con Martellago e Mogliano, fino a Ca' Roman di Pellestrina, di fronte a Chioggia, nell'estremo lembo di litorale che separa la laguna dal mare; e da Malcontenta, ai confini con Mira, fino alla più interna laguna nord di Burano e Torcello. Dentro questo perimetro, al di là delle emergenze e delle criticità sociali e urbane ben note a tutti, c'è una sola città che porta il nome del Comune? Oggi, nel presente, come si presenta concretamente? E se c'è, vi corrisponde anche un senso comune di appartenenza unitaria, una cittadinanza comune, un'identità comune condivisa, la sensazione di vivere tutti insieme sotto lo stesso cielo? Queste le domande di fondo a cui gli autori cercano di rispondere attraverso narrazioni e testimonianze dirette, non sottraendosi alle contraddizioni che le risposte implicano e, senza astrazioni e teorie, con la credibilità e la convinzione del loro vissuto concreto.