Uno dei mali di questo nuovo secolo è l'individualismo. Serpeggia spesso l'incapacità delle persone nello stare insieme, nel costruire comunità solidali. Eppure gli italiani nei momenti più difficili hanno sempre dimostrato generosità ed altruismo. Il fenomeno è spesso attribuibile al fatto che il luogo dove si risiede non è quasi mai il luogo dove si vive la maggior parte della giornata. Nasce quindi un anonimato di residenza, una difficoltà a condividere con gli altri parte delle nostre vite. Questo fenomeno è oltremodo amplificato dal fatto che le comunità locali stanno invecchiando. Sempre di più i giovani si spostano in altri luoghi, anche lontani dal Paese natio, ci si tiene in contatto solo attraverso i social, ma difficilmente si condividono esperienze in presenza. Eppure i semi di una convivenza ci sono; l'esistenza di un associazionismo diffuso sta a dimostrare che è possibile rivitalizzare le comunità. La storia dell'associazionismo e della cooperazione a Montanaro è la dimostrazione storica che un altro mondo è possibile, che la vitalità di una comunità parte dalla condivisione delle esperienze.