Come si sviluppa il territorio milanese nella rappresentazione dei suoi abitanti? Quali luoghi innescano processi di attaccamento emotivo e di identificazione, e quali generano sentimenti di insicurezza e rifiuto? Come si declinano le differenze culturali nella lettura dello spazio urbano? Queste le domande alle quali hanno cercato di rispondere collettivamente un gruppo che frequenta un corso di italiano presso l'Associazione "La Tenda" nel quartiere della Bovisa e gli studenti del Laboratorio di Psicologia Ambientale dell'Università degli Studi di Milano. Il materiale da loro prodotto e qui raccolto documenta un percorso di ricerca-azione che ha visto i partecipanti impegnarsi nell'approfondire la dimensione emotiva degli spazi urbani di Milano, attraverso l'interazione con lo spazio cartografico, l'esplorazione di persona di luoghi di prossimità e la loro rappresentazione tramite disegni e fotografie.