Alla fine del 2020, l'Italia aveva 5,2 milioni di stranieri regolarmente residenti e 80 mila ospiti dei centri di accoglienza. Come incide l'ordinamento giuridico sulla loro condizione? Se l'arrivo di migranti ha un impatto positivo sulla sostenibilità del welfare nazionale, come confermano i rapporti dell'Ocse, come le istituzioni ne promuovono l'integrazione sociale ed economica? Quanto conta la costruzione di rapporti dell'individuo con il territorio, il contesto lavorativo, i paesi e chi li popola? Quali strategie perseguire per realizzare in modo efficace e sostenibile i molteplici interessi pubblici e privati in gioco? Quale peso hanno le caratteristiche e le collettività regionali e locali sul piano della scelta e dell'attuazione delle strategie di integrazione? I contributi raccolti nel volume tentano di rispondere a tali domande, offrendo al contempo un quadro approfondito di un fenomeno complesso e più che mai decisivo in tempi di contrazione della natalità e di polarizzazione del dibattito pubblico.