Il volume, che si inserisce nell'ambito dei Gender Studies, e in particolare dei Men's Studies, analizza e mira a decostruire gli spazi simbolici e le pratiche attraverso cui hanno luogo i processi di addestramento alla virilità. Una serie di condizionamenti e rigidità caratterizza la formazione dei giovani uomini: ne è riprova il fatto che chi desidera sperimentare forme di maschilità differenti si trova ingabbiato dalla forza coercitiva del modello tradizionale e al tempo stesso disorientato dalla carenza di paradigmi di riferimento alternativi. Tra i luoghi dove si manifestano le maggiori contraddizioni e tensioni c'è quello scolastico-educativo. Uno dei grandi nodi irrisolti riguarda la relazione tra maschilità e cura: proprio su questo si è deciso di focalizzare lo sguardo, facendo dialogare voci di studiose e studiosi dell'area pedagogica e sociologica. Il libro, strutturato in due parti, da un lato ricostruisce lo stato dell'arte su maschilità, cura, educazione, dall'altro pone all'attenzione ricerche empiriche e buone pratiche volte a indagare alcune aree critiche: il legame fra maschilità e cura della prima infanzia, le nuove paternità, la violenza di genere.