Riedizione di un libro pubblicato nel 1997, nato dall'interesse di studenti e docenti dell'insegnamento di Storia delle tradizioni popolari dell'allora Università "La Sapienza" di Roma, "Cultura del gesto e cultura della parola" affronta un viaggio antropologico nel "mondo dei sordi". Mentre si vanno affermando le ricerche sulle lingue dei segni, il focus del volume resta di interesse attuale: riflettere sulle pratiche e sulle rappresentazioni che caratterizzano le rivendicazioni di identità e il diritto alla lingua e alla comunicazione da parte delle comunità sorde. Con uno sguardo alle ricerche che pongono al centro il corpo come crocevia di significati e rapporti di potere, i diversi saggi proposti approfondiscono in che modo avvenga - o non avvenga - il passaggio della rappresentazione sociale della disabilità da deficit a risorsa generatrice di cultura, con i suoi valori, i suoi luoghi di aggregazione e le sue relazioni di egemonia e subalternità. Una riflessione su altri modi di vedere sé stessi e il mondo attraverso l'esperienza della sordità.