Con questo libro, pieno di interrogativi, Fondazione Appennino offre un contributo per provare a rompere con l'«internità», quella definizione di «interne» per aree, a «fallimento di mercato», su cui andava costruita una strategia di programmazione speciale, ma che è diventata uno stigma, una condizione quasi irrimediabile che rischia di oscillare tra uno zoo per la gran parte dell'anno e una discoteca che anima le ferie di Augusto. Se invece riflettessimo sull'idea di comunità che abita questi territori diventerebbe semplice comprendere che il confine geografico è sfumato per storia, produzioni, risorse naturali; le comunità sono in movimento, oggi ancor di più, dentro le transizioni ecologica e digitale, le proiezioni e i movimenti demografici. Testi di Raffaele Nigro, Egidio Ivetic, Luigi Mascilli Migliorini, Giuseppe Lupo, Augusto Ciuffetti, Gianni Lacorazza, Annalisa Romeo, Carla Collicelli, Luciano De Bonis, Livio de Santoli, Dora Iacobelli, Paolo Scaramuccia, Luisa Corazza, Marco Bussone.