«?Io che sono nata ainu, e sono cresciuta con la lingua ainu, ho trascritto con il mio goffo pennello una manciata di brevi racconti tra i tanti che i nostri antenati si divertivano a narrare, nelle serate piovose e nelle notti di neve, ogni volta che avevano l'occasione di riunirsi?». Così Chiri Yukie introduce Ainu Yukar (1923), la prima raccolta scritta di canti mitologici ainu giunta fino a noi. Dal gufo che protegge il villaggio e dispensa tesori preziosi, alle orche che benedicono la comunità con una pesca abbondante, fino alle epiche gesta dell'eroe mitico Okikirmui, questo volume raccoglie tredici yukar che offrono uno spaccato straordinario del ricchissimo patrimonio letterario ainu, tramandato per generazioni solo oralmente. Oltre ai canti che costituiscono il cuore del volume, è stata inclusa la corrispondenza epistolare dell'autrice durante gli anni di stesura della raccolta. Queste lettere rappresentano un toccante testamento d'amore verso la propria cultura, un accorato appello contro la sua scomparsa e una testimonianza della sua incrollabile determinazione nel perseguire quella che considerava la sua "missione di vita".