Dopo i Millenials o Generazione Y, una nuova generazione, che qualcuno ha proposto di denominare Post-Millenians o Generazione Z e che include i nati nel nuovo millennio, si affaccia sulla scena degli studi sociali. È una generazione che rispetto alle precedenti è caratterizzata da una socializzazione sempre più precoce all'uso delle tecnologie e dei media digitali. Gli adolescenti iperconnessi hanno accesso a tutti i canali che la Rete mette a disposizione, che normalmente accrescono le possibilità di svago, di informazione, di apprendimento e di intrattenere relazioni sociali. Tuttavia, nuove forme di dipendenza multimediale sono ormai ampiamente riconosciute come forme patologiche di utilizzo di questi canali, che hanno importanti ricadute rispetto al normale svolgimento delle attività quotidiane e all'equilibrio psicofisico dei soggetti che ne fanno uso. Il volume presenta e discute i risultati di una ricerca sociologica condotta su un campione di 3.302 studenti iscritti alle scuole secondarie superiori romane per indagare in profondità, secondo una prospettiva mista, i fattori di rischio - di natura sociale, relazionale e identitaria - che si connettono in modo caratteristico alla dipendenza da Internet, smartphone, social network, videogames e piattaforme streaming.