Siamo in guerra, anche se in pochi lo sanno. È una guerra invisibile che si combatte fra la Cina e gli Stati Uniti, eppure riguarda da vicino ciascuno di noi. Ha fatto entrare nella nostra vita quotidiana temi oscuri come i semiconduttori, il litio e il cobalto. Taiwan è diventata l'isola più importante del pianeta, mentre Washington impedisce alle stesse aziende americane di vendere prodotti in Cina, attraverso sanzioni sempre più sofisticate. Il territorio che deciderà il destino di questo secolo è la tecnologia. Dalle comunicazioni all'energia, il digitale pervade ogni settore industriale. Gli investimenti di tutti i maggiori attori globali sono concentrati qui. Ogni smartphone, ogni sensore, ogni auto dipende dall'evoluzione continua e avveniristica, quasi magica, dei semiconduttori. Contemporaneamente, lo stoccaggio delle energie rinnovabili e l'ascesa della mobilità elettrica, la cui componente principale è la batteria, avranno conseguenze profonde su numerosi settori industriali. Soprattutto su quello automobilistico, essenziale per l'economia e la società dell'Europa, degli Stati Uniti e di molti altri paesi. Ci saranno vincitori e vinti. Già oggi il baricentro industriale del mondo non è più l'Occidente. È l'Asia il centro manifatturiero della Terra: qui è prodotta gran parte degli oggetti che compongono il nostro futuro tecnologico. Chi sono i protagonisti di questa guerra? Non solo uomini di governo, ma anche ingegneri, ricercatori, assemblatori, imprenditori: persone che plasmano la vita invisibile del pianeta. Alessandro Aresu racconta le loro storie, avventurose, ciniche e geniali, e ci guida attraverso una mappa fatta di dipendenze e ricatti, strategie e colpi di scena. Per la prima volta diviene possibile decifrare il grande gioco della guerra tecnologica. Chi conquisterà l'egemonia sul XXI secolo?