Pino Aprile racconta, dati alla mano, come e perché in Italia oggi la diseguaglianza non ha eguali. È l'italiano il cittadino europeo con meno diritti di tutti, e in special modo se vive a Sud, se è in cerca di occupazione o l'ha persa, se è giovane, se è donna (e figuriamoci poi se è una madre single). Uno Paese il nostro che, come fosse la grottesca nemesi di Robin Hood, aggiunge ogni volta diseguaglianze a diseguaglianze: soccorre i ricchi a spese dei poveri, i garantiti a scapito di chi non ha tutele, toglie risorse a chi ne ha di meno, investe solo dove c'è tutto. Un Paese non di cittadini ma di sudditi, perché senza equità non ci può essere davvero cittadinanza, e senza diritto solo privilegio.