Una sfida che sa di pionierismo. Nell'epoca della tecnologia, ove si perde il più autentico e vero contatto umano, in cui si trancia il dialogo tra generazioni, si marginalizzano figure preziose ricche di esperienze, dove tutto è surrogato e sostituito, la vera scommessa è provare a disporre di quella tecnologia, per non disperdere il bagaglio di nozioni di verità nascoste, di infiniti segreti rilevati che ogni individuo conserva. Difendere la vera memoria storica della comunità, questa è la più autentica delle missioni. Non la verità degli atti e delle carte, ma quella degli uomini veri fatti di carne e ossa, rughe e mani callose, non quella dei personaggi, ma quella delle persone. Quel cumulo di gioia intensa e speranza disattesa, di orgoglio per ciò che si è fatto e di rimpianto per quello che poteva essere, quel punto di vista originale e unico che il singolo rappresenta oltre il ruolo.