Che cos'è il femminicidio? Chi è la vittima? Chi è l'assassino? Esistono ragioni sociali, culturali o psicologiche alla base di un crimine così efferato? E poi ancora: da dove deriva e che storia ha il termine femminicidio? Se è vero che si tratta di un fenomeno in calo e che riguarda "solo" il mondo occidentale, perché l'opinione pubblica è scossa al solo sentirne pronunciare la parola? Questo libro prova a rispondere alle presenti domande che premono sulla coscienza del grande pubblico, colpito pressoché quotidianamente da continui e sanguinosi fatti di cronaca. Per tentare un approccio multidisciplinare, olistico e a 360 gradi, gli autori hanno condiviso esperienze molto diverse tra loro, a partire da ricerche crimino-investigative sul campo, per arrivare a riflessioni psicologiche, passando attraverso narrazioni di cronaca nera. In particolare, il volume propone una prima parte in cui ogni autore ha redatto un capitolo a sé, frutto della propria sensibilità e formazione specifica, a cui segue una seconda parte nella quale troviamo la "radiografia" di cinque recenti femminicidi. Un modo nuovo per restituire al lettore una sintesi efficace di drammi dalla cogente attualità.