Respingere le oligarchie capitaliste e gli oscuri reazionarismi è un'urgenza che le forze democratiche, di fronte alle macerie della post-politica, dovranno prima o poi affrontare. Fuso il populismo di sinistra postclassista/antimarxista, il bioregionalismo estrapolato dalle teorie di Murray Bookchin, filosofo dell'ecologia sociale e gli insegnamenti di Chantal Mouffe ed Ernesto Laclau, viene così proposta una ricetta innovativa che appare nel complesso come un inno alla fratellanza dei popoli del Mediterraneo, di cui viene auspicata una rinascita econazionale, popolare, socialista e radicalmente democratica.