Il concetto di "borghesia mafiosa", per molti anni considerato frutto di vecchi ideologismi, o una criminalizzazione in blocco di una classe sociale, o di un'intera popolazione, è ormai accolto anche in sede giudiziaria, ai livelli più alti, e corre il rischio di diventare un luogo comune, se viene usato come uno slogan e non nella sua articolazione originaria, come l'esempio più emblematico di un "paradigma della complessità". Gli scritti raccolti nel volume sono articoli, saggi, interventi e relazioni a seminari e convegni nazionali e internazionali e, assieme all'analisi e alla storia dell'evoluzione del fenomeno mafioso, dalle campagne alle finanze, dalle riserve originarie alla globalizzazione, offrono indicazioni per un'azione di rinnovamento del contesto sociale in cui la mafia, le mafie, sono nate e si sono sviluppate e, nonostante i successi dell'azione repressiva, continuano a essere uno dei fenomeni più inquietanti della società contemporanea.