"Continuerò a guardarti in faccia" è un'allarmante lettura del nostro tempo. Uno strumento di valore, per tutti coloro che vogliono capire dove ci troviamo e cosa sta accadendo attorno a noi e magari per intuire e cominciare ad imboccare una possibile via d'uscita. Michele Cagnazzo, in questo libro stigmatizza, che un altro modo in cui si è declinata nel tempo la criminalità dei potenti in Italia è stata, la corruzione. Sottolineando la differenza che altrove la corruzione è una sommatoria di casi singoli, di cadute individuali che vengono riprovate pubblicamente. In Italia, invece, la corruzione si manifesta subito come sistemica, come codice culturale della classe dirigente che si auto garantisce l'impunità.