Impostato come guida per gestire un buon intervento socio-educativo in favore dei minori fuori famiglia, il volume cerca di rispondere ad alcuni interrogativi non ancora risolti: si fa famiglia nelle comunità? Quali sono i criteri per distinguere e valutare un buon intervento di comunità? Decisamente innovativo per lo sguardo "dall'interno" (documentato attraverso interviste, osservazioni etnografiche e video-riprese), il libro propone precisi modelli di intervento e di analisi delle interazioni sociali. A partire da un'ampia etnografia organizzativa di tre strutture romane, il volume esplora i modelli e le variabili strutturali delle comunità e il complesso rapporto con la famiglia d'origine e analizza le interazioni discorsive nei momenti di vita quotidiana. Le attività degli educatori, gli strumenti di lavoro, i discorsi dei ragazzi e dei loro genitori si trovano così a mettere in pratica un sistema che "fa famiglia", alla luce di una nuova concezione delle case famiglia come luoghi di interazioni resilienti, aperte e co-evolutive. L'obiettivo del volume è, infatti, quello di proporre un insieme di buone pratiche aperte alle comunità per minori e, in generale, a tutti i servizi educativi e assistenziali per l'infanzia.