La sera del 16 aprile 1952 un sicario uccideva a Torino nel'isolata via Villa della Regina l'ingegner Eleuterio Codecà, uno dei più importanti dirigenti della Fiat. Per mesi vennero invano cercati i colpevoli finchè, dopo aver brancolato nel buio, i carabinieri accusarono del delitto l'ex partigiano Giuseppe Faletto detto "Briga", già tristemente noto come "Boia della Valsusa". Il 6 marzo 1956, al processo in Corte d'Assise, per il delitto Codecà Faletto venne assolto, sia pure solo per insufficienza di prove e la condanna a vent'anni di reclusione per alcuni omicidi del periodo partigiano. Questo libro racconta una storia nuova che finora nessuno ha voluto raccontare.