"La presente pubblicazione ha come obiettivo fornire una visione chiara e semplice sulla vastissima e complessa materia venatoria. È indispensabile che le indagini preliminari siano svolte con intransigenza, senza lasciare nulla al caso. Questo significa arrivare al dibattimento con prove certe e inattaccabili. Ho cercato di riassumere le funzioni principali della polizia giudiziaria, che ha come obiettivo la prevenzione e l'impedimento dei reati. Particolare attenzione è stata rivolta ai rilievi sulla scena del crimine che, se meticolosamente analizzata dall'investigatore, fornisce elementi indispensabili per risalire all'autore del fatto. Le tracce lasciate sulla scena del crimine forniscono non solo informazioni fisiche, ma forniscono anche utili e preziose informazioni dal punto di vista psicologico del soggetto che ha commesso il fatto criminoso a danno della fauna selvatica (analisi di psicologia criminale). Ancora, rilevanza viene data alle operazioni di repertazione del materiale sulla scena del crimine, da effettuare in modo preciso al fine di evitare contaminazioni tali da inficiare tutto il processo di analisi, e di conseguenza il suo risultato finale. Anche l'esame dell'animale morto sulla scena del crimine, a cura del medico veterinario, se svolto con attenzione potrà fornire informazioni alla polizia giudiziaria sulla dinamica del fatto per cui si sta indagando." (L'autore)