Cinquantasette giorni separano la strage di Capaci dalla strage di via d'Amelio. In questo libro, Roberta Gatani, nipote di Paolo e Salvatore Borsellino, ripercorre ogni giorno trascorso tra il 23 maggio e il 19 luglio 1992, un tempo fittissimo di lavoro per il Giudice che, sapendo di avere le ore contate, mise in campo tutte le proprie forze per fare luce sulla strage di Capaci. Roberta Gatani ci racconta anche le fragilità di Paolo, dilaniato dal dolore per la morte dell'amico fraterno Giovanni Falcone e preoccupato per i propri familiari e per i ragazzi della scorta. In parallelo a questo racconto, corre la narrazione della quotidianità alla Casa di Paolo, nata nel 2015 per volontà di Salvatore Borsellino, diretta da Roberta Gatani, con sede nella vecchia farmacia di famiglia, nel cuore della Kalsa, un luogo dove Paolo rivive oggi grazie ai volontari che si battono per offrire un futuro migliore ai giovani del quartiere. Un luogo dove l'amore ha compiuto il miracolo di riportare a correre le lancette di un tempo spezzato dalla violenza criminale.