Francesco Pappalardi detto Ciccio, di tredici anni e suo fratello Salvatore detto Tore, due anni più piccolo, scompaiono la sera del 5 giugno 2006 dal centro di Gravina, borgo storico dell'alta Murgia. Per lungo tempo il destino dei due ragazzi rimane avvolto nel mistero fino a che, un anno e mezzo dopo, viene arrestato il padre dei due: Filippo. Secondo l'accusa è stato lui a uccidere i figli e a nasconderne i corpi. Sembra tutto risolto quando qualche mese dopo un ragazzino, coetaneo di Ciccio e Tore, cade in una cisterna scavata nel sottosuolo di un palazzo abbandonato nel centro cittadino e da tutti chiamato La casa delle Cento Stanze. I Vigili del Fuoco che soccorrono il ragazzo, rinvengono così i corpi di Ciccio e Tore, caduti anch'essi nello stesso luogo quella sera di due anni prima. Il ritrovamento consentirà la scarcerazione di Filippo, ingiustamente accusato, disegnando nuovi scenari sui fatti di quella sera. Luciano Garofano e Mauro Valentini ripercorrono questa clamorosa vicenda umana e giudiziaria attraverso documenti, testimonianze e avvalendosi anche della narrazione di Filippo, vittima di un errore giudiziario sventato per puro caso. Un libro che offre percorsi non solo narrativi ma anche indicazioni concrete da destinare agli inquirenti per una possibile riapertura delle indagini e per scoprire finalmente cosa è accaduto a Ciccio e Tore. Per scoprire la verità.