Una riflessione sulle fonti della conoscenza e dell'ignoranza, ma anche sull'errore, che condiziona il nostro ragionare e agire umano e scientifico. Nel ragionamento c'è un problema gnoseologico della verità e uno ermeneutico dell'interpretazione, ma più che interessati - scienza compresa - a trovare la risposta giusta, si deve evitare quella sbagliata; né ha senso dire di conoscere qualcosa di qualcosa in un contesto dove non ci è dato di dubitare, posto che il vero e il falso sono contigui quando si tratta di fonti.