Alla fine degli anni Ottanta, una vasta zona compresa tra le province di Bologna, Forlì e Pesaro è scossa da un susseguirsi di eventi violenti e delittuosi. Una banda che sembra inafferrabile. Poco coerenti le loro azioni, in un turbinio di rapine e omicidi. A rendere inconfondibile il loro "modus operandi" sono due fattori: la ferocia e l'utilizzo della stessa autovettura. La banda della Uno Bianca, così viene definita dal 1991, diventa una presenza costante nelle pagine nazionali della cronaca nera e un grosso rompicapo per le forze dell'ordine. Fino alla scoperta più incredibile: cinque di loro appartengono alla Polizia di Stato. "Cattive divise" ripercorre minuziosamente una delle vicende più oscure della storia del nostro Paese; un saggio dedicato anche a coloro che, per motivi anagrafici, non ne hanno vissuto o conosciuto i dettagli. Prefazione di Giuseppe Pellegrino.