Il 30 agosto 1982 un commando uccide l'imprenditore Vincenzo Spinelli. Nella Palermo dei delitti eccellenti - pochi giorni dopo verrà ucciso il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa -, nessuno sembra far caso all'ennesimo crimine. Al dolore per indagini condotte superficialmente si aggiunge nei familiari la vergogna di fronte a coloro che insinuano possibili collusioni con la criminalità organizzata. Per anni la sua storia viene ignorata dagli investigatori e dall'opinione pubblica, ma le figlie e la moglie non si rassegnano e riescono a far riaprire le indagini, per giungere alla verità: il coraggioso commerciante è stato ucciso da Cosa nostra, per vendetta e per impedire che il suo esempio si propagasse. Attraverso documenti inediti, colloqui con i familiari e con il magistrato che seguì il processo di primo grado, il libro ricostruisce la storia di questo eroe civile.