Avvalendosi del pregevole lavoro dell'associazione Antigone e del suo annuale "Rapporto sulla condizione carceraria", in questo saggio l'autore descrive lo stato in cui versano le carceri e le numerose mancanze strutturali e organizzative che rendono inattuato l'art. 27 della Costituzione, sia relativamente all'umanità della pena sia rispetto all'obiettivo di rieducazione e reinserimento sociale del detenuto. A questa lettura della situazione, affianca una descrizione di alcune significative iniziative di recupero sociale che chiama "Percorsi di riabilitazione" che vedono impegnati all'interno delle carceri volontari, studenti tutor, musicisti, insegnanti, imprenditori. Sono percorsi lavorativi, musicali, teatrali, letterari, scolastici che offrono la possibilità di costruire un futuro per il "dopo", per un reinserimento sociale che contribuisca ad abbassare l'alto tasso di recidiva che caratterizza la realtà carceraria. Prefazione di Ilaria Cucchi.