A distanza di oltre venti anni dall.entrata in vigore del codice di procedura penale ancora oggi la materia afferente le indagini difensive non è entrata a fare parte del patrimonio conoscitivo e culturale degli avvocati e dei magistrati. Da qui, l'idea di proporre un codice autonomo dell'indagine difensiva penale complementare al codice di procedura penale. Esso è rappresentato dall'indicazione dei vari articoli del codice di rito, con rassegna di giurisprudenza specifica nel settore delle investigazioni, e da un commento, visti nell'ottica dell.operatore pratico che, chiamato a risolvere i problemi del quotidiano, possa, attingendo da questo vademecum, avere la risposta desiderata. Ci si è prefigurato di prendere per mano il lettore avvocato o investigatore privato o consulente tecnico accompagnandolo con schemi, esemplificazioni, commenti normativi e semplici avvertenze in calce ai diversi atti di indagine in modo da far sì che il lettore stesso, anche se neofita, non commetta errori che compromettano la produzione di effetti giuridici dell.atto stesso in conseguenza della possibile sua non utilizzabilità processuale.