Il 15 settembre 1993, padre Pino Puglisi fu ucciso dalla mafia: era il giorno del suo 56esimo compleanno. L'intento del libro, che si snoda come un'inchiesta giornalistica, non è quello di fare valutazioni o pronunciare giudizi, nemmeno sulle evidenti collusioni della mafia con quella "zona grigia" che rende possibile la sua sopravvivenza e neppure quella di presentare un prete "da altare", un santino da custodire nel portafoglio. Dalla penna agile e immediata di F. Anfossi, giornalista di Famiglia Cristiana, padre Puglisi emerge come un uomo tutto d'un pezzo, coerente, umile, appassionato, un uomo schierato "senza veli di ambiguità e complici silenzi dalla parte di deboli ed emarginati". Una pagina significativa di questo libro è l'intervista di Anfossi all'assassino, il quale ricorda il sorriso e lo sguardo di padre Puglisi pochi attimi prima di morire. La biografia è introdotta dalla testimonianza di Luca Zingaretti, che ha interpretato Puglisi nel film Alla luce del sole di Roberto Faenza. La postfazione è firmata da mons. Antonio Riboldi, vescovo emerito di Acerra.