È possibile capire le motivazioni e le caratteristiche comportamentali della organizzazione criminale partenopea? Possiamo penetrare la logica delle sue azioni, lo stile e i rituali dei suoi delitti? Partendo da questi interrogativi, l'autore traccia un bilancio delle conoscenze disponibili sulla camorra, rilevando la necessità di proporre una riflessione innovativa e adeguata alla sua complessità. Attraverso tale rivisitazione la camorra da fenomeno criminale si trasforma in fenomeno psicologico, la cui struttura di personalità non rappresenterebbe altro che una trasformazione tragica, violenta, estrema e negativa dei valori e dei modi d'essere.