Questo libro raccoglie le riflessioni emerse negli incontri di supervisione con gli operatori della cooperativa GEA di Bari che lavorano in comunità, ma anche quelle - drammatiche - dei figli degli altri: narrazioni autobiografiche di ragazzine adolescenti oppure mamme con figli, brevi racconti che racchiudono le esperienze di una vita difficile. Raccontarsi ha un significato importante: aiuta a mettere in ordine i ricordi, ad organizzare la memoria, ad uscire da uno stato spesso confusionale. Raccontarsi è un modo per diradare le nebbie del passato e proprio per questo assume anche una valenza terapeutica. Rievocare traumi, ammettere i propri errori, riconoscere i limiti della propria famiglia, rivivere l'abbandono, sono tutti passi necessari per iniziare un percorso di vero cambiamento, così come prendersi cura dei figli degli altri è un percorso verso se stessi, verso quella parte più intima e fragile che risiede in ognuno di noi.