Arthur, lasciata la sua usuale quotidianità, isolandosi in un luogo lontano aveva trovato se stesso e il modo più semplice per essere felice. Comprese da subito che con Giulio, il giovane nipote, c'era un rapporto speciale. I loro sguardi andavano oltre, così come i loro pensieri. Anche Giulio sentiva qualcosa di particolare che non si spiegava; erano accomunati dal riuscire vedere e sentire cose che altri né vedevano né sentivano. Bene lo comprese dopo che il nonno era mancato. Il filo divenne chiaro e tutto ebbe un senso. Attraverso il dono che entrambi avevano potevano trasmettere e ricevere parole ed emozioni: era il loro meraviglioso ed intimo legame.