Il rumore della pioggia di un temporale improvviso ci distrae, ma dopo poco non lo sentiamo più. Ci invaghiamo di una persona, ma con il passare del tempo perdiamo interesse. Dopo mesi di bollettini medici quotidiani, l'ennesimo annuncio sui numeri della pandemia ci lascia quasi indifferenti. Che cosa è successo? Siamo caduti nell'abituazione: la ripetizione dello stesso stimolo o della stessa situazione non ci fa più effetto e smettiamo di rispondere. L'abituazione riflette un meccanismo automatico, presente in tutti gli animali, che permette di ignorare gli stimoli ripetitivi irrilevanti, ma che a volte può ridurre il nostro interesse anche nei confronti di stimoli importanti. Una forma di apprendimento basilare che può avere conseguenze inattese nella nostra vita: nei legami affettivi, nel rapporto con il cibo, nella risposta a farmaci e stupefacenti, nella nostra capacità di reagire emotivamente a notizie drammatiche ripetute. Non possiamo controllare l'abituazione, perché non dipende dalla nostra volontà, ma sapere che cos'è e come agisce può aiutarci a tenerla a bada e a imparare ad avere cura di tutto ciò che ci è caro.