"Koinè lingua comune, come uso linguistico accettato e seguito da tutta una comunità nazionale e su un territorio piuttosto esteso, con caratteri uniformi parentesi. Fu detta ?o??? ???????o? la lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal IV secolo a.C., con le conquiste di Filippo e Alessandro Magno, si diffuse come lingua parlata e come lingua scritta e letteraria in tutto il Mediterraneo centro-orientale ellenizzato, eliminando progressivamente le parlate e i dialetti locali e imponendosi anche a parlanti di origine non greca": così si legge nell'Enciclopedia Treccani. E così è il "sogno" di Filippo Scolareci, il sogno di scrivere e parlare l'unica Lingua Siciliana nella nostra Isola, in maniera da uniformare la fonetica, il lessico e le regole grammaticali, superando qualsiasi campanilismo.