Un bel giorno, d'improvviso, una fattoria perde il suo proprietario. E le povere oche si sentono sole e abbandonate. Pancia all'aria, guardano il cielo e si interrogano sul loro futuro. Più incerto che mai. Idea! Trasformare la fattoria in una tipografia. Ma i primi esperimenti con l'inchiostro di mirtillo sembrano disastrosi... le loro impronte finiscono un po' dappertutto. Ma la vita riserva grandi sorprese e le creazioni delle oche che personalizzano ogni oggetto vicino alla fattoria sembrano piacere molto agli altri animali. Le coperte con "zampe di oca" sono molto apprezzate dal riccio, che le baratta con un bel cesto di mele. L'inverno è lungo, le oche avranno tutto il tempo per imparare anche a scrivere... Una storia semplice che con la stessa semplicità dei piccoli lettori racconta che la vita riserva grandi soprese e che con un po' di fantasia, e un po' di tenacia, si possono realizzare i propri sogni. un apologo del fare comunità per dar vita a un'avventura solidale. Il racconto si intreccia con tavole coloratissime, che hanno un tratto divertito e scanzonato. un sorriso a ogni pagina. Età di lettura: da 4 anni.